turismo e vacanze in Sicilia 
                             HOME                   Home sezione di ISPICA
 
 
 
 
Il Barocco a Ispica - Chiesa S. Maria Maggiore
 
 
 
 
image001
Per gentile concessione di Listen to Sicily - Tutti i diritti sono riservati.
 
 
 
ex - voto
 
 
L'edificio sacro piu' prestigioso è la chiesa di Santa Maria Maggiore, che sorge sulla piazza omonima, la cui facciata, arricchita da una bella cancellata in ferro battuto, ha una sua propria eleganza di forme semplici. 
 
La chiesa, vicino piazza Regina Margherita, viene costruita durante tutto il Settecento. Solo la facciata sarà realizzata, secondo un'impostazione classicistico-accademica, nella seconda metà dell'Ottocento.
L'ellittica piazza antistante, del secolo XVIII, costituisce elemento di raccordo tra la chiesa e l'abitato circostante ed è stata progettata da Vincenzo Sinatra architetto di Noto e si compone di un muro con 23 porte.  
 
L'interno è a croce latina, a tre navate divise da pilastri. Molto interessanti sono le cupole emisferiche con lanternino dell'incrocio del transetto e delle cappelle delle navate laterali.
 
chiesa santa maria maggiore 
 
 
www.Sottocoperta.net  
 
 
Google
Web www.costierabarocca.it
 
 
Inoltre, è considerato un unicum nella provincia ragusana per la perfetta commistione tra architettura, stucco, dorature ed affreshi; gli stucchi sono opera di Giuseppe e di Giovanni Gianforma, mentre gli affreschi sono stati eseguiti tra il 1763 ed il 1765 da Olivio Sozzi  e raffigurano il Trionfo del sacramento dell'Eucarestia nella volta centrale ed Apoteosi della chiesa nella cupola. Sull'altare maggiore e' posto un dipinto di Vito D'Anna, raffigurante la Madonna della Cava e Santi.  
 
In questa chiesa si venera il Cristo Flagellato alla Colonna, salvato dal terremoto del 1693 nella cava, il cui culto si manifesta con toni di accesa e sentita religiosità durante la  Settimana Santa. Il Cristo, posto nella cappella sinistra del transetto, è il simulacro più venerato di Ispica. Il gruppo è composto dal Cristo flagellato legato alla colonna, curvato ad angolo retto in avanti, coperto solo dal perizoma. Il corpo scuro è coperto di ferite e di sangue. Il volto, dagli occhi terribilmente aperti, presenta accentuati caratteri realistici. Molti sono stati nel corso dei secoli i restauri e difficle risulta stabilire la datazione: il busto e la testa potrebbero essere collocati in età tardomedievale. Viene portato in processione solenne il Giovedì Santo. 
 
Il 24 febbraio 2008 è una data che difficilmente sarà dimenticata dagli ispicesi. Sono stati festeggiati i cento anni dell'erezione a monumento nazionale della Basilica di Santa Maria Maggiore.
 
Servizi-Enti turistici-Banche-Ospedali-Officine meccaniche-Ristoranti-Trattorie-Pizzerie-Birrerie e Pubs-Antiquariato-Librerie-Famacie-Centri estetici
 
E' vietata la riproduzione anche parziale senza l'autorizzazione della Redazione 
Si ringraziano tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo ed alla crescita del sito "Costiera Barocca