turismo e vacanze in Sicilia 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
trennnnnnnnnnnnnnnnn 
 
 
Noto  
 
...corre nei boschi 
 
 
interno carrozza tipo 1928
Noto 
Ripreso il treno sulla stessa tratta, eccoci finalmente a Noto, dove all’entrata della città si può osservare a sinistra il binario abbandonato della cessata ferrovia per Pachino. E qui ci colpisce una “scenografia” di piazze e scalinate e terrazze, trionfo del barocco siciliano che lo storico dell’arte Cesare Brandi definì “giardino di pietra”, quella che qui ha un colore tra il rosa e il dorato, finemente intagliata in facciate e balconi, dove la monumentalità di chiese e palazzi, orgoglio di un’aristocrazia legata al vicerè spagnolo, si alterna alla città “minore”. 
Noto (regina della "Val di Noto") è chiamata la capitale europea del barocco, di conseguenza è un vero gioiello di architettura, arroccata su un altopiano tra ulivi, mandorli e agrumeti. E il treno si insinua in questo scenario correndo spesso al fianco dei muri a secco. 
Da vedere ci sono parecchie piazze, chiese, palazzi e vie, tutti completamente in stile barocco, dal caratteristico colore beige, che ricorda un po' lo stampo arabo e che dà l'impressione che il tempo si sia fermato. Infatti, tra le mille viuzze spesso si sente il cantastorie che rievoca antichi giochi di bambini o storie che riecheggiano il folclore locale. 
Fra i monumenti principali che consiglio di visitare ci sono: la Piazza Immacolata con la facciata della Chiesa di S. Francesco all'Immacolata; Palazzo Ducezio che è il Municipio di Noto; la Chiesa di San Carlo al Corso, dal cui campanile si può vedere l'intero panorama della cittadina; il Vecchio Teatro; la Cattedrale (che nel 1996 ebbe seri problemi dovuti a dei crolli) e la Villa Ercole, con la sua bellissima Chiesa di San Domenico (nella foto in basso a sinistra).  
Anche a Noto l’enogastronomia riserva delle sorprese uniche. E’ per questo che  appuoi  cunsigghiamu d’iri ( e poi consigliamo di andare), Al Buco” (Via Zanardelli 1, tel. 0931838142 ) per assaggiare i deliziosi antipasti di ricotta calda con scaccia (focaccine) ai broccoli oppure al Caffè Sicilia, tempio della pasticceria  di Corrado, che prepara anche cornetti ripieni di gamberi o di crema di carciofi.  
 
 
stazione di Noto 
 
tratta Siracusa-Ragusa
 
classe terza 
 
 
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