I primi progetti di questa linea riguardarono, poco dopo l’Unità d’Italia, il tratto Canicattì - Licata, considerato come tratto terminale della linea proveniente da Catania via Caltanissetta. Questa priorità si deve alla presenza di numerose attività estrattive di zolfo ed altri minerali nelle zone attraversate, come le miniere di Villarosa e della zona vicino alla stazione di Imera, che necessitavano di un porto per l’imbarco: il più vicino era appunto quello di Licata. L’inaugurazione di questo primo tratto avvenne il 23 maggio 1880 tra Canicattì e Favarotta ed il 24 febbraio 1881 tra Favarotta e Licata.
Più travagliata fu invece la realizzazione del lungo tratto tra Licata e Siracusa; passarono vari anni, tra comitati promotori e dispute sul percorso (in particolare nella zona di Modica e Ragusa, che presentava le asperità maggiori) finché iniziarono i lavori ed il 5 aprile 1886 si è potuto inaugurare il primo tratto tra Siracusa e Noto. Successivamente furono attivate le altre tratte ed il 18 giugno 1893 con l’inaugurazione del tratto Comiso - Modica la linea venne completata.
Il percorso è rimasto invariato da allora: da segnalare solo cambiamenti di nome di alcune stazioni: Spaccaforno è divenuta Ispica, Ragusa Inferiore Ragusa Ibla (oggi non vi ferma più nessun treno) e Ragusa Superiore semplicemente Ragusa, Biscari fu rinominata Acate ed infine Terranova di Sicilia tornò all’antico nome di Gela.
f
|
|
La storia
|
I mezzi in servizio nei primi decenni erano appena sufficienti per la scarsa potenza a vincere le forti pendenze della linea: accadeva che i treni in partenza da Modica verso Ragusa erano costretti ad indietreggiare di qualche centinaio di metri per ripassare da Modica in "velocità" ed oltrepassare la galleria in salita che iniziava all’uscita di questa stazione. Tale situazione si risolse negli anni ’20, quando le locomotive gr. 740 apportarono un notevole miglioramento nell’esercizio. Da ricordare l’istituzione di una carrozza in servizio diretto Vittoria - Siracusa - Roma a partire dal 1924: questo servizio (accorciato dal 1979 al tratto Ragusa - Roma) è stato modificato per alcuni anni, nel senso che la carrozza (in alta stagione anche a cuccette) percorreva l'itinerario Ragusa - Vittoria - Gela - Caltagirone - Catania ed oggi e' totalmente soppresso.
La trazione diesel arrivò su questa linea, come sulle altre linee siciliane a scartamento ordinario, nella seconda metà degli anni trenta, con le littorine Fiat ALn 56. Quando nel luglio 1943 gli alleati sbarcarono proprio nelle zone servite da questa ferrovia i loro comandanti si servirono anche delle littorine abbandonate dagli italiani in ritirata per collegare le zone di operazione. La fine del vapore fu qui ritardata di qualche anno rispetto alle altre linee siciliane, infatti l’ultima locomotiva efficiente in Sicilia, la 740.244 proveniva dal deposito di Modica, dove ha prestato servizio regolare fino ad oltre la metà degli anni ’70.
|
|