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Tonnare in Sicilia
Tonnara di Capo Passero
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Uno dei tanti elementi che legano la Sicilia al mare e alle antiche tradizioni dei pescatori, sono le tonnare. Esse, trovavano la loro ubicazione in corrispondenza di comodi approdi, godendo della prossimità di sorgenti d'acqua e dando vita, di conseguenza, ad importanti attività quali, per esempio, la produzione di sale, favorendo ricchezza monetaria e soprattutto abbondanza di derrate alimentari non deperibili. Tutte attività legate all’antica tradizione dei pescatori siciliani.
Qualora si intendesse approfondire la conoscenza della storia delle tonnare in Sicilia, e si volessero visitare i luoghi che ospitano questi edifici, che un tempo, costituivano un aspetto rilevante dell’economia siciliana, è importante sapere che le province particolarmente interessate dalla presenza di tonnare, sono Trapani, Palermo, Messina e Siracusa.
Oggi la storia delle tonnare viene stravolta e mortificata. Il loro degrado in corso va fermato e crediamo che invece si debba lavorare perchè il valore delle tonnare vada recuperato, valorizzato e reso fruibile a livello universale. E non solo il particolare patrimonio architettonico che ci è rimasto dalle decine di tonnare siciliane esistenti fino a qualche decennio fa, ma anche il loro vissuto, le loro storie, le loro abitudini.
E proprio il voler raccontare delle tonnare ci da l'occasione di poter parlare di mare, di costa e paessaggio, certi che queste tematiche costituiscono il domani della Sicilia e che il suo futuro deve passare sulla memoria e sulla bellezza dei suoi luoghi incontaminati.
"questa grande isola del Mediterraneo, nel suo modo di essere, nella sua vita, sembra tutta rivolta all'interno, aggrappata agli altipiani e alle montagne, intenta a sottrarsi al mare e ad escluderlo dietro un sipario di alture o di mura, per darsi l'illusione quanto più possibile completa che il mare non esista (se non come idea calata in metafora nelle messi di ogni anno), che la Sicilia non è un'isola. Che è come nascondere la testa nella sabbia: a non vedere il mare, e che così il mare non ci veda."
Leonardo Sciascia
"Rapporto sulle coste siciliane”, 1968
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