Palazzolo Acreide - Zona archeologica
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A ridosso del teatro si trovano i resti del Tempio di Afrodite. A Sud-Est le latomie dette dell'Intagliata e dell'Intagliatella, usate inizialmente come cave di pietra per la costruzione dell'antica Akrai, in seguito divennero luoghi di sepoltura. Sul pendio della città antica sorgono altre latomie conosciute come Templi ferali, luoghi di venerazione.
Ai piedi del colle una serie di bassorilievi scolpiti nel calcare documenta il culto degli acrensi nei confronti della dea Cibele o Magna Mater, riconoscibile per il timpano, il Modio e i leoni. I rilievi risalenti alla metà del III sec. a.C. scoperti anch'essi dal barone Judica (nel 1809)), sono 12 e nel gergo locale vengono denominati "Santoni". Scolpiti su una parete che si estende per circa 30 metri, sono di fattura rozza ma testimoni di valore storico e religioso. La necropoli della pineta occupa la sommità pianeggiante di detta contrada, ed è visibile dalla strada panoramica.
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