Il Barocco a Palazzolo Acreide - Villa Comunale
|
|
Durante i lavori, nel giugno del 1881, il barone Messina trovò una tragica morte, in seguito al crollo della volta di una cisterna appena costruita. Un busto marmoreo fu eretto nel 1894 a ricordo di questo illustre e benemerito palazzolese.
La villa si trova sul vasto piazzale Marconi ed è caratterizzata da quattro spaziosi lunghi viali e da secolari alberi ornamentali, di cui alcuni assai rari. A chiudere ed abbellire il viale centrale, nel 1881, fu posta una bella statua in pietra, la Flora, opera di Giuseppe Giuliano. Poi, al centro d’un elegante disegno di aiuole si costruì una vasca in cui si posero ninfee e pesci colorati. Successivamente si tracciarono i vialetti che dall’ingresso, in direzione sud, si addentravano verso il boschetto. Nel dopoguerra si abbellì con lecci il vialetto che costeggiava la strada della Pur bella: ogni leccio fu dedicato ad un caduto; il viale viene detto “delle rimembranze”. Tra gli anni ’50-’60 venne costruito il Chioschetto e la “Rotonda”, una “moderna” pista da ballo con luogo di ristorazione: forse, la prima infrastruttura turistica del paese. Negli anni ’70 la villa è stata ampliata.
La villa comunale rimane, ancora oggi, un’oasi di verde dove si può passare piacevolmente qualche ora nella quiete e nella frescura di alberi secolari. Può considerarsi, anche, un giardino botanico per la gran varietà di alberi, arbusti e siepi, anche rari: albero di Giuda, ciliegio da fiore giapponese, faggio, frassino, gelso, ippocastano, palma, pioppo, robinia, salice, tiglio, pino, cipresso, abete, cedro, araucaria, tuia, olmo, alloro, lavanda, lillà, mirtillo, mimosa, leccio, bosso, lauroceraso, ligustro, pittosforo, tasso, filadelfo.
|
|
E' vietata la riproduzione anche parziale senza l'autorizzazione della Redazione
Si ringraziano tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo ed alla crescita del sito "Costiera Barocca"
|