Il Barocco a Palazzolo Acreide - Chiesa San Sebastiano
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Subì degli ampliamenti già nel XVI secolo ed ancora nella prima metà del ‘600. Il terremoto del 1693 la distrusse quasi del tutto; quella che noi oggi vediamo è appunto la chiesa ricostruita nel primo ventennio del ‘700 e risorta dalle macerie del terremoto.
Fu riedificata a tre navate – la prima era ad una sola navata – più grande ed “imbellita” di prima. Alla monumentale facciata, disegnata dal mastro-architetto Mario Diamanti, siracusano, si diede inizio, con l’intaglio dei pezzi necessari, nel 1721.La prima pietra fu posta nel 1723; e lo stesso Diamanti, assieme a mastro Giovan Battista Milito e mastro Giuseppe Buscema scolpirono tutti i pezzi del primo ordine, portale, colonne, leoni e cornicioni.
E’ una grande e bella chiesa ben ordinata e rifinita in tutti i particolari: tre grandi affreschi ottocenteschi ornano la volta nella navata centrale, pregevoli stucchi abbelliscono l’architettura interna, tutti gli altari sono di pregiati marmi e tutti hanno bei quadri o statue di santi.
A Palazzolo la grande devozione per San Sebastiano è antichissima come attesta la Cappella a Lui dedicata presso l'antica chiesa dell'Annunziata esitente fin dal XV secolo. La festa, fissata per la ricorrenza del 20 gennaio, a Palazzolo si replica il 10 agosto, con la stessa grande devozione ma con una cornice di pubblico, di spettacolarità e di folklore eccezionali.
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