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Il commissariato di Montalbano è ambientato nel palazzo comunale di Scicli (Rg) e la stanza del questore di Montelusa è quella del sindaco della città.

LA FORNACE PENNA

Il primo edificio che si incontra percorrendo la via Francesco Mormina Penna è il Palazzo Comunale, realizzato tra il 1902 e il 1906.

E’ stato edificato nel luogo dove anticamente si trovava il Monastero delle Benedettine, annesso alla Chiesa di San Giovanni Evangelista, armonioso nel suo complesso, non ha uno stile unitario, ma con la sua linea sobria ed elegante, ben si inserisce nella cornice monumentale.

Per far risaltare l’edificio civile più rappresentativo della città rispetto al contesto architettonico tardo barocco della via, l’ingegnera Sergio Sallicano fece realizzare la facciata in uno stile eclettico.

Le linee orizzontali di bugnato liscio ne scandiscono la superficie, interrotte da lesene su alti plinti, concluse da capitelli corinzi; tra di esse, disposte in asse, vi sono le aperture: semplici finestre al piano terra; bifore di sapore rinascimentale al piano superiore.

Al centro del prospetto è il portale d’ingresso, preceduto da una scalinata ed affiancato da due semicolonne addossate alle colonne.

Negli ultimi anni è diventato, come gran parte del territorio sciclitano, set privilegiato per il film, fiction e documentari girati da registi d’ogni parte del mondo. La stanza del sindaco, per esempio, viene utilizzata come “Ufficio del Questore” nella serie televisiva del Commissario Montalbano, ormai cittadino onorario di Scicli.

"Mappa" Via San Matteo

Se sieti degli aficionados della serie televisiva del Commissario Montalbano e volete visitare il Commissariato di Vigata, dove lavorano Salvo ed i suoi validi collaboratori Mimì, Augello, Fazio e Catanella potete recarvi al Municipio della barocca cittadina di Scicli, sempre in provincia di Ragusa. La serie televisiva, infatti, viene girata interamente nel ragusano. Location scelta per dare vita ai romanzi di Andrea Camilleri ambientati a Porto Empedocle e Agrigento.