Si conclude con una ricca e scenografica decorazione in stucco nell’abside, comprendenti le statue di Santa Lucia e di Sant’Agnese, opere di Pietro Cultraro (1761-72) la tela con la Natività (1752), probabilmente del romano Lorenzo Rota, e la tela con l’Estasi di Santa Teresa (1698), dipinta da Filippo Fanelli.
Sull’altare dell’aula, c’è la tela con la Madonna in trono tra santi (1761) di Ludovico Svirech. Completa lo spazio interno il pavimento a lastre bianche e nere del 1757, tra i più belli dell’area iblea per il disegno composto da forme romboidali ed intrecci mistilinei.
Santa Teresa fu sconsacrata tanti anni fa quando la curia la cedette al comune (ai tempi di padre Cancelli). Da allora non si celebra più messa in essa. Attualmente è utilizzata come sala mostre, conferenze e concerti.
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