Gli Itinerari a Modica
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Arti e Tradizioni Popolari
Presso il Museo delle Arti e Tradizioni popolari rivivono arti e mestieri del tempo passato, alcuni dei quali presentano ancora contatti con il presente.
L'aspetto caratteristico del museo consiste nel fatto che gli oggetti sono disponibili nel loro ambiente naturale, cioe' inseriti nelle ricostruzioni fedeli di botteghe artigiane che testimoniano direttamente il loro utilizzo.
Si possono ammirare, ad esempio, un esemplare del caratteristico carretto siciliano, antico mezzo di trasporto che cambia di dimensione ed eleganza in base alla importanza della famiglia d'appartenenza, le botteghedegli artigiani tipici della zona come il mielaio, l'ebanista, il sellaio, il fabbro-maniscalco, il calzolaio, lo stagnino che saldava pentole e brocche, il lavatore della canna, il falegname, lo scalpellino che lavorava la pietra, il sarto, il riparatore di carretti, il barbiere ed il dolciere.
Vera attrazione di questo museo, che occupa il primo piano del settecentesco ex convento dei Frati Mercenari, è sicuramente la riproduzione della tipica masseria modicana, sede del nucleo famigliare residente stabilmente in campagna e centro economico della vita rurale.
Qui' sono stati ricostruiti il cortile con la sua singolare pavimentazione ed ambiente come la cucina, ricca di numerosi utensili utili per la preparazione e la conservazione del pane e dei formaggi locali, la stanza da letto e la stanza della tessitura.
Parchi Letterari
Il Parco letterario Salvatore Quasimodo (1901-1968) "La terra impareggiabile" nasce dall'idea di Alessandro Quasimodo, unico erede vivente dello scrittore, che ha inteso cosi' riunire coloro che hanno contribuito a divulgarele opere del celebre premio Nobel in Sicilia.
La finalità, in particolare, è quella di far rivivere la poesia nei luoghi dove nacque l'ispirazione: Modica, città natale di Quasimodo.
L'atmosfera che si respira nell'area del Parco riporta alle radici dello scrittore, quelle di una Sicilia definita "terra impareggiabile" secondo il titolo di una sua celebre raccolta.
Il Parco ha sede a Modica, nella casa museo intitolata a Quasimodo arricchita dalla "Quasimodoteca" sita sulla piazza principale della città: un percorso scenograficamente articolato attraverso pannelli che consentono una virtuale immersione nella poesia.
Inoltre è possibile leggere, sempre nella casa museo, il messaggio che Salvatore Quasimodo invia in data 26 dicembre 1962 alla sua città (Modica).
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