Vero e proprio cardine della città, questa piazza, posta all'incrocio tra Corso Umberto I e Via Marchesa Tedeschi, è sormontata dalla scoscesa rupe del castello (distrutto nel 1693 e mai più ricostruito), su cui spicca una settecentesca torre con orologio.
Nella città bassa scorrevano due torrenti Janni Màuru e Pozzo dei Pruni (oggi coperti), a destra e sinistra della rupe, che confluivano in Piazza del Municipio nel fiume Mòdica.
Sulla destra si trova l'ex convento dei Domenicani, oggi sede del Municipio e l'attigua chiesa di San Domenico (sec.XIV) fu distrutta dal terremoto del 1613 e fu ricostruita nel 1678.
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