....................................................................................................................... 
 
 
sicilia sagre 
 
 
 
 
 
 
 
 
image001
Per gentile concessione di Listen to Sicily - Tutti i diritti sono riservati.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CHIESETTA S.  NICOLO'  
  (Giovanni Di Stefano)
Chiesa S.Nicolò
....................................................................................................................... 
  • La chiesa rupestre di S. Nicolò Inferiore 
  • La chiesa di San Nicolò Inferiore scoperta da Duccio Belgiorno nel 1987 è ubicata oggi in Via Grimaldi, al n. 89 alla destra della chiesa di San Pietro. Nel 1800 fu dimenticata a seguito di sovrapposizioni edilizie, trasformazini, aggiunte e consistenti ristrutturazioni interne. 
    Una chiesetta a pianta rettangolare costruita in muratura, oggi trasformata in garage, ha nascosto completamente la più antica chiesa rupestre. L'impianto planimetrico e spaziale della chiesa, omogeneo nei suoi sassi, risponde ad un piano architettonico ben definito. L'interno presenta un camerone di circa m. 6 x 5, ritagliato nella roccia calcarea e con le pareti laterali in parte scavate nella roccia ed in parte realizzate in struttura muraria ad opera incerta con malta di calce.  
    planimetria chiesa rupestre  
    Sulla parete di fondo del camerone si apre un'abside semicircolare di m. 4 di diametro, con calotta emisferica, ricoperto da strati di intonaco dipinto al momento della scoperta, quasi integralmente, da uno scialbo moderno. La base del perimetro dell'abside è stata scalpellata e spianata, probabilmente asportando il subsellium ritagliato nella roccia. Purtroppo risulta mancante l'intero impianto architettonico dell'abside.  
    Cristo Pantocratore XIV sec.
     
     
     
     
     
     
    Un consistente rimaneggiamento è stato operato nel punto di collegamento fra il livello originario dell'abside e della navata. Ora rimangono solo due gradini a semicerchio in asse con il catino absidale che collegano il livello dell'abside, più alto di circa 60 cm., con quello della navata. Sulla roccia sono evidenti tracce del parapetto dell'iconostasi di forma semicircolare.   
    Una cappella con altare di forma rettangolare, forse con un fonte battesimale con volta a botte e nicchie, fra la parete di destra della chiesa e l'abside, è dovuta ad un intervento antico ma posteriore all'impianto originario, come vedremo. Cinque tombe (quattro orientate Est-Ovest, una direzione Nord-Sud) sono scavate al centro della navata e risalgono probabilmente all'ultima fase architettonica, come vedremo. Due coppie di pilastri in muratura, quasi al centro del camerone ipofeico, in prossimità dell'abside, sono da ricollegare a due diversi interventi di rafforzamento statico, quando venne tagliata la volta piana della chiesa rupestre. Sopra il banco roccioso di tipo calcareo in cui è ricavata la chiesetta sono costruite delle abitazioni. Un terzo pilastrone è addossato al muro perimetrale nord.  
    Le indagini e gli interventi di scavo nella chiesetta si sono svolte nel 1988 (aprile-giugno) e nel 1995 (giugno-luglio). Rimangono da conoscere integralmente i pannelli decorativi di epoca più tarda, sulle pareti destra e sinistra della chiesetta, la decorazione della calotta absidale e, infine, i cicli pittorici più antichi dell'abside. 
       
    Google
    Web www.costierabarocca.it
     
    Note sulla pubblicità e sulla privacy - costierabarocca.it