turismo e vacanze in Siciliaturismo e vacanze in Sicilia 
                            HOME              Home sezione di  MODICA
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il Barocco a Modica - Il Castello dei Conti
 
 
 
 
 
 
image001
Per gentile concessione di Listen to Sicily - Tutti i diritti sono riservati.
 
 
 
 
 
 
 
 
Arroccato su uno sperone roccioso, il castello è il risultato di una stratificazione di insediamenti e di strutture che si sono succeduti in varie epoche dall'VIII al XIX sec. 
 
Oggi rimangono una torre (XII sec.),  un orologio più recente e le mura esterne.  
 
Il Castello dei Conti di Modica rappresenta il simbolo visivo della città. 
 
Posto sulla sommità di uno sperone roccioso costituisce l’elemento determinante che divide i due valloni (la melagrana spaccata come dice Bufalino) ed ha costituito per secoli un vero e proprio monito per i nemici, una difesa naturale per la Capitale della Contea.
 
Castello dei Conti 
 
 
 
 
 
Il Castello dei Conti, così come oggi si presenta, è il frutto di una massiccia ricostruzione che ha interessato le sue strutture non solo dopo il terremoto, ma, soprattutto, dopo il 1779. Il progetto per la ricostruzione della abitazione dell’allora Governatore della Contea fu realizzato dal magistrum Ignazio Scifo. Nel nuovo progetto il palazzo viene ad occupare quasi per esteso l’area settentrionale della rocca, doveva essere affiancato alla chiesa e posto di fronte alla Cancelleria. 
 
Schematizzando la distribuzione degli insediamenti nell’area dello sperone roccioso lungo 230 m. e largo 30 m. possiamo distinguere, al di sotto della abitazione del Governatore collocata nella parte settentrionale, un cortile superiore e uno inferiore. Nel cortile superiore si collocavano i locali amministrativi: cancelleria e archivio e la Chiesa di San Cataldo. La parte meridionale dello sperone roccioso era occupata da quello che, in senso stretto, viene definito come Castello, ossia come fortilizio militare oltre che carcere (casa del castellano, stanza delle guardie, casa del boja, camera di subizione - dove venivano custoditi cautelativamente i testimoni di rilievo per i processi). Il cortile superiore era in collegamento con quello inferiore tramite una scala che passava sotto il camerone della cancelleria (grazie a questa scala si era creato un percorso diretto con uno dei luoghi della tortura posto a oriente della rocca). All’area meridionale della rocca si poteva accedere anche attraverso una scale posta lungo la strada pubblica e che immetteva direttamente al piano del cortile inferiore. 
 
Recentemente è venuto alla luce, e reso fruibile, un suggestivo cunicolo sotterraneo scavato nella roccia, che trapassa lo sperone roccioso su cui sorge il Castello: era un "passaggio di ronda" militare.
Servizi-Enti turistici-Banche-Ospedali-Officine meccaniche-Ristoranti-Trattorie-Pizzerie-Birrerie e Pubs-Antiquariato-Librerie-Famacie-Centri estetici
 
E' vietata la riproduzione anche parziale senza l'autorizzazione della Redazione 
Si ringraziano tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo ed alla crescita del sito "Costiera Barocca