IL BAROCCO:
LA COSTA:
Marzamemi (Pachino)
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Passeggiando per la tipica piazzetta R. Margherita non possiamo non condividere al n. 39 nel “Caffè Cialoma di Scivoletto” un grosso piacere, quello della frescura estiva con cui salvaguardiamo il palato mettendolo a riparo dal caldo estivo. Signore e signori, la vera regina del locale, colei che resiste a tutte le mode, insomma la granita.
Le scelte sono piuttosto numerose: al caffè, limone, gelso, fragola, pistacchio, pesca, fichi e fichi d’india. E si può anche inzuppare con brioche.
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Marzamemi prende il nome dall'arabo Marsa al-hamen, ossia baia delle tortore.
E' un piccolo borgo marinaro bagnato quasi tutt'intorno dal mar Ionio e gli abitanti sono tutti dediti alla pesca.
Questa attività era già nota fin dagli antichi tempi per la tonnara, che era la seconda in Sicilia dopo quella di Favignana e ora funziona saltuariamente ogni cinque anni.
In pieno centro storico e facente parte della tonnara, si trova la piazza del paese denominata Piazza Regina Margherita.
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L'unica del paese, dove si affacciano due chiese, la vecchia e la nuova, quest'ultima voluta da papa Pio XI, entrambe dedicate al patrono S. Francesco di Paola, e il palazzo dei principi di Villadorata, proprietari della tonnara.
Le casette dei pescatori girano attorno alla piazza e danno al paesaggio un aspetto uniforme. Esse risalgono al 1600, anno in cui fu costruita la tonnara. Attualmente la maggior parte di esse sono disabitate e la piu' caratteristica è la casa del forno detta cosi' perchè fornita dentro da un forno grandissimo in muratura e forniva il pane a tutti gli abitanti della tonnara.
Di fronte al porto si possono ammirare due isolotti e nel più piccolo troneggia la casa rossa che appartiene alla famiglia di Vitaliano Brancati.
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