Inoltre, va ricordato che la mattanza, la fase finale della pesca del tonno, è un rito vecchio di millenni e viene rappresentata nei graffiti preistorici della grotta dei Genovesi, a Levanzo: un tonno e gli uomini a pescarlo, poichè il dio del mare doveva morire per diventare cibo.
Quando la tonnara di Capo Passero era al massimo delle sue attività, già ai primi di marzo iniziavano i lavori di manutenzione delle grandi imbarcazioni di quercia, lunghe quasi venti metri che, custodite in grandi magazzini durante il periodo invernale, venivano tirate fuori per "l'mpeciatura" delle chiglie.
E' bene, comunque, evidenziare che la tonnara di Capo Passero periodicamente e' una delle poche ancora attiva e mantiene integro il fascino dei suoi profumi e delle sue usanze marinaresche. Inoltre, nella Tonnara di Capo Passero è presente una splendida dimora padronale dove non solo e' possibile soggiornare, fare sport, pesca ed avere emozioni in una dimora storica, ma si possono seguire tutte le operazioni sia del calo della pesca della Tonnara di mare quando questa e' in opera.
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