Presentazione
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La villa di epoca romana fu scoperta agli inizi degli anni settanta. Apre finalmente al pubblico il 12 marzo 2008 la Villa del Tellaro, il complesso di età tardo-romana imperiale scoperto in contrada Caddeddi nei pressi di Noto. Dopo un lungo lavoro di esplorazione protrattosi per oltre un ventennio la villa sarà, quindi, visitabile. Le complesse operazioni di scavo hanno portato alla scoperta di una grande villa che, per la parte finora 'emersa', copre una superficie di circa 3000 metri quadri. Gli scavi hanno riportato alla luce dei raffinati pavimenti a mosaico, risalenti al IV secolo d.C, che sono stati restaurati e oggi ricollocati nelle originarie sedi. La Villa del Tellaro appartiene alla stessa epoca della villa scoperta a Patti Marina (Messina) e della più famosa Villa del Casale di Piazza Armerina.
La villa romana del Tellaro ricade in quell'angolo di Sicilia localmente definito "territorio ibleo", dal nome dell'altopiano calcareo che connota tutto il sud-est dell'isola. Percorrendo la Strada Provinciale 19 Noto-Pachino, verso la Riserva Naturale di Vendicari, i viaggiatori più attenti noteranno le segnalazioni della Villa Romana del Tellaro, per poi deviare a destra (distanza Km. 10). A circa 100 metri, in contrada Caddeddi (come segnala il cartello), si trova la Villa Romana del Tellaro (IV secolo), pregevole per i mosaici pavimentali (forse appartenuta ad un latifondista o ad un senatore romano).
Per gli esperti sono i pavimenti musivi più belli e artistici d’Italia e sono divisi in vari registri musivi, che rappresentano scene di caccia, il riscatto del corpo di Ettore ed altri temi. La datazione della Villa è legata al rinvenimento di monete di Imperatori Romani del IV sec. d.C. La Villa probabilmente aveva una superficie di circa 5 mila mq. Fu distrutta da un incendio, com’è stato possibile arguire dall’esame delle assise di base del fabbricato ottocentesco.
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