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La serie televisiva di grande successo "Il commissario Montalbano”, tratto dagli omonimi romanzi dello scrittore siciliano Andrea Cammilleri, quasi interamante girata in provincia di Ragusa, ha fatto riscoprire al grande pubblico la bellezza di questo lembo estremo della Sicilia, catalizzando anche le attenzioni di un certo turismo.
Le vie e le piazze di questa città immortale, intatta nei secoli come un piccolo presepe, sono state riprese da tanti registi in diverse storie, che abbracciano anni e stili diversi, esprimendone sempre l’autentico fascino. Da “Divorzio all’Italiana” di Pietro Germi, che qui come ad Ispica ha costruito la sua inventata “Acramonte”,alle riprese di Joe Morelli alias Castellitto nel “L’uomo delle stelle”, a “Kaos” dei fratelli Taviani: quest’ultimo trasposizione cinematografica dei racconti di Luigi Pirandello tratti da Novelle per un anno, in cui i registi sono riusciti a realizzare un’eccellente e rispettosa rilettura delle tematiche e delle atmosfere più care al grande drammaturgo siciliano. Splendidamente recitato, costruito con attenzione nei dettagli e girato nel suo insieme con mano maestra, Kaos riproduce fedelmente la luce e l’atmosfera iblea nell’episodio del Requiem. Immancabile ad Ibla “Il commissario Montalbano”, che traspone nella funzione scenica proprio qui la sua “Vigata”: la piazza Duomo è una costante nelle esterne, così come Santa Maria delle Scale, famosa per la sua lunghissima scalinata che lega Ibla a Ragusa superiore; dalla sua cima sono stati immortalati dei panorami stupefacenti, fatti di roccia e case arroccate.
Ricordiamo poi nei dintorni di Ragusa il castello di Donnafugata, casa del boss “Balduccio Sinagra” per Montalbano, ma anche set di altri lavori come il “Barbiere di Siviglia” del 1986 di de Quell e “Del perduto Amor”, film di Franco Battiato del 2002. Da ricordare, infine, il film "La stanza dello scirocco" tratto dal romanzo di Domenico Campana, realizzato dal regista Maurizio Sciarra ed interpretato da Giancarlo Giannini e dalla catanese Tiziana Lodato. Gli "interni" del film furono girati nel Castello di Donnafugata ed altre scene sono state girate a Monterosso Almo.
Molti film, infine, sono stati girati nella provincia di Ragusa. Un primo esempio è sicuramente "Marianna Ucria", film tratto dall'omonimo romanzo scritto da Dacia Maraini e girato da Roberto Faenza nel 1996 in buona parte a Villa Fegotto, nelle vicinanze di Chiaramonte Gulfi.
Sempre nel 1996, lo stesso scenario fu scelto dal regista Nicola Simone per realizzare il suo film "Colpo di Luna" interpretato da Nino Manfredi. Il regista Gianni Amelio realizzò nel 1993 il film "Ladro di bambini" per la Erre Produzioni e Alia Film con gli interpreti Enrico Lo Verso, Valentina Scalisi e Giuseppe Ieracitano. Le scene sulla spiaggia e col mare furono girate sempre nella provincia di Ragusa.
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