Costituito da un serbatorio d'aria ricavato da una noce di cocco o da una zucca nella quale sono infisse due canne, tenute insieme con cera o con sostanze resinose, ognuna delle quali è munita di un'ancia semplice battente ottenuta con due tagli longitudinali. Nella parte opposta c'è un lungo cannello per l'insufflazione. La canna destra ha fori anteriori ed uno posteriore per le dita; la canna sinistra ha fori di intonazione (che possono variare di numero), in quanto la seconda canna funziona da bordone e viene intonata chiudendo con cera i fori non utili.
Principalmente usato dagli incantatori di serpenti, ma anche dai giocolieri e dagli acrobati professionisti dell'Indostan, che eseguono su di esso lamentose nenie.
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