E' composto da un nucleo di legno di forma ovulare, svuotato, che funge da serbatoio d'aria, nel quale sono inserite una serie di lunghe canne sistemate a zattera che lo attraversano da parte a parte. Ogni canna è munita di un'ancia libera che è messa in vibrazione con l'occlusione dell'unico foro praticato in essa. L'aria immessa o aspirata attraverso il serbatoio, incontrando le ance le mette in vibrazione se i fori sono chiusi, viceversa se i fori sono aperti, esce liberamente senza prdodurre alcun suono.
Il Ken è accordato in successione diatonica ed è usato nei riti religiosi, soprattutto durante i funerali.
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