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Strumento costituito da un telaio in legno sul quale sono sistemate una serie di tavolette di legno (lusambya), che poggiano su stringhe di cuoio per potere vibrare liberamente. Le tavolette vengono percosse da mazzuoli di legno rivestiti ad una estremità di caucciù. Sotto le tavolette sono posti dei risuonatori ricavati da piccole zucche, che servono ad amplificarne il suono. Le zucche, lateralmente, hanno un foro supplementare che viene chiuso da una piccola membrana fissata con cera, che serve a produrre un caratteristico ronzio (Mirliton).
Il termine Balafon deriva da Bala che è lo xilofono e da Fo che è il suonatore; letteralmente: suonatore di Bala.
Nelle sue numerose versioni, differenziate in rapporto alla diverse culture tribali, il Balafon è di volta in volta strumento solista o di gruppo, strumento dei musicisti professionisti utilizzato per eventi cerimoniali o destinato all'intrattenimento.
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