Provincia di Trapani
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La provincia di Trapani è una provincia italiana della Sicilia di 436.240 abitanti. Occupa una superficie di 2.459,84 km quadrati con una densità abitativa di 177,34 abitanti per km quadrati. È la più occidentale delle province siciliane e confina ad est con la provincia di Palermo, a sud-est con quella di Agrigento, mentre ad ovest e a sud è bagnata dal mar Mediterraneo, e infine a nord dal mar Tirreno.
L'etimo del toponimo ha origine lontana ma chiara: risale al latino "Drepanis", adattamento romano del nome dialettale "Drepana" dato dai coloni greci al porto e alla città per la forma a falce dell'insenatura nella quale la fondarono ("drepane" o "depanon", nel greco classico, significa falce). Fu importante scalo marittimo e apprezzabile polo industriale sino a tempi non lontani.
La chiusura dello storico porto Lilibeo nello Stagnone, la stupenda laguna che si stende a nord di Marsala, operata nel tardo ' 500, indirizzò infatti i traffici marittimi del Mediterraneo occidentale sullo scalo di Trapani, che fu prospera nel '700 e '800 grazie alle industrie di conservazione del pesce e ai cantieri navali sostituitisi all'arte del corallo; i trapanesi impiantarono grandi saline sulle coste del Mediterraneo, in Africa e in Asia sino ai primi decenni del '900, e ciurme e maestranze provenienti da qui armarono a lungo le grandi tonnare.
Trapani è oggi una città del terziario, punto di partenza per raggiungere le Egadi, sempre più ambite dal turismo estivo che molto spesso neppure sfiora le gemme che la lunga e travagliata vicenda storico-territoriale ha lasciato nella città e nel suo entroterra. È anche sede di alcune peculiari manifestazioni culturali: la notte del venerdì santo si tiene la processione dei Misteri; a dicembre, il Museo Pepoli è sede della mostra dei presepi ancor oggi prodotti dall'artigianato locale.
Emporio e scalo strategico, con i fenici il proto di Trapani cresce d'importanza quando diviene base navale e caposaldo del sistema difensivo punico in Sicilia; a partire dalla conquista romana della città, che aveva visto incrementare la popolazione col trasferimento degli ericini a valle, inizia però un lento declino, che si protrae fino in età bizantina.
L'invasione araba dell'isola riesce a dare a Trapani, a partire del IX secolo, un nuovo periodo di floridezza; e proprio con gli arabi la città viene ricostituita assumendo gli elementi caratteristici dell'urbanistica islamica: ciò è tuttora visibile nel tortuoso tessuto viario, fatto di vicoli e cortili che scavano gli isolati, che accomuna questa città a quelle della vicina sponda africana.
Nei dintorni della città , tappe d'obbligo sono la vicina Erice, che dal monte domina tutto il territorio circostante, e, lungo la strada per Marsala, le saline e il particolarissimo Museo del Sale.
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