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UN CANADESE ALLA GUIDA DI ISPICA
Sessant'anni fa, i fanti della prima Divisione canadese del Generale Guy Simmons sbarcarono nella costa dell'Ambra, già Porto Ulisse, tra Punta Castellazzo, a ovest, e Punta delle Formiche, a est.
Tra loro c'era il giovane sottotenente di fanteria Charles Sidney Frost che, dopo la conquista di Ispica, dal 16 luglio al 3 agosto del 1943, quale ufficiale designato dall'AMGOT, ebbe il compito di governare la città e ripristinare la normale amministrazione.
L'allora sottotenente Frost faceva parte del prestigioso Reggimento "Princess Patricia" e venne nominato "Town Major" (corrispondente al nostro sindaco) dal maggiore Herbert, rappresentante dell'AMGOT a Modica, incaricandolo della reggenza della città, prendendo il posto dell'ufficiale inglese Poletti.
Il "sindaco soldato" Frost, su invito del Commissario Prefettizio dr. Saverio Alfieri Bruno, abitò nella casa paterna dello stesso, in Via Duca degli Abruzzi, mentre il Quartier Generale fu stabilito nella ex Casa del Fascio, come lo stesso Frost racconta nel capitolo settimo del suo libro "Once a Patricia" (C'era una volta il Reggimento Patricia), dedicato agli avvenimenti di quel tempo.
Così Frost ci ha descritto quell'esperienza: "Come sindaco della città di Ispica, feci un'esperienza che non era scritta in nessun manuale di guerra e che pochissimi altri giovani ufficiali avrebbero mai avuto l'opportunità di fare. A Ispica trascorsi, come giovane ufficiale di 21 anni, un periodo meraviglioso, aiutando la città a ricominciare sulla strada della democrazia. Devo confessare che, nel corso delle mie funzioni, mi innamorai della Sicilia e della sua gente, in particolare dei cittadini di Ispica".
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Governò la città con trasparenza, insieme alle ricostituite autorità civili, militari e religiose, insediandosi nel Palazzo municipale di corso Garibaldi, assistito e seguito come un'ombra dal sig. Francesco Monaca ("u munachieddu").
Il 3 agosto lasciò Ispica, per promozione, e fu inviato a Vittoria: il suo posto fu preso dall'ufficiale americano capitano Gutrie, ma ormai la macchina civile amministrativa era stata, da lui, rimessa in moto e la democrazia sorgeva dalle ceneri del fascismo.
Ed è per questo che, dopo tanti anni, nel 2004 è stato dato al colonnello Frost un meritato riconoscimento, vale a dire la cittadinanza onoraria, proprio per aver svolto, giovane ufficiale, il compito delicatissimo di guidare la transizione dopo la sbarco ed averlo fatto con competenza, efficianza, onore; e avere dimostrato, negli anni a venire, il suo attaccamento ed il suo amore per la città di ispica.
Il colonnello Charles Sidney Frost è scomparso il 6 agosto 2009 a Toronto e tutta la comunità cittadina di Ispica ha reso omaggio alla "Sua" memoria a perenne ricordo.
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Cittadinanza Onoraria
in segno di apprezzamento e di riconoscenza, per essere stato il primo protagonista della rinascita della città, nella democrazia e nella libertà e per aver dimostrato dal dopoguerra ad oggi, nei confronti di Ispica e della sua popolazione un attaccamento forte, profondo e sincero.
In occasione del 60°anniversario, nell'impossibilità di essere presente alla manifestazione commemorativa alla presenza dell'ambasciatore canadese Robert Fowler, il colonnello Frost ha inviato il seguente messaggio:
"Signor Ambasciatore, Autorità civili e militari, cari Amici Ispicesi, come sapete, non sono estraneo a questa bellissima isola e alla meravigliosa gente di Ispica. Quest'anno, pur avendo ricevuto l'onorevole invito dal sindaco di Ispica, dottor Rosario Gugliotta, e nonostante la mia fraterna amicizia con Ispica e il suo popolo, sono molto dispiaciuto che non posso essere presente per assistere alla cerimonia. Pertanto, mi inchino da lontano per onorare la memoria dei Civili caduti nell'evento bellico e il sacrificio dei Soldati italiani, i quali, anche se in minor numero, coraggiosamente rimasero ai loro posti e combatterono fino alla fine. Il Signore benedica tutti voi. Sidney Frost".
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L'amore ed il rispetto da parte del colonnello Frost per la città di Ispica non è mai venuto meno: infatti, il colonnello Frost è venuto più volte in Sicilia e ad Ispica ed è stato promotore e finanziatore dei cippi marmorei commemorativi posti, vicino Porto Ulisse, terreno Gradanti-Fronte, che ricordano sia lo sbarco alleato che gli italiani caduti in quell'evento bellico.
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