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Pannelli solari e pannelli fotovoltaici
 
CONTRIBUTI REGIONALI PER L'ENERGIA SOLARE 
pannelli solari e pannelli fotovoltaici 
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Web www.costierabarocca.it
 
 
 
energia solare 
 
 
 
 
 
La Finanziaria 2008 proroga gli incentivi già previsti dalla Finanziaria 2007 sino a tutto il 2010, ne introduce di nuovi e semplifica alcuni adempimenti. L'ENEA è stato incaricato di ricevere e gestire la documentazione obbligatoria per fruire delle detrazioni fiscali.
 
 
L'Agenzia delle Entrate ha emanato una nuova risoluzione per rispondere ad alcuni quesiti riguardanti: 
-detrazioni fiscali 
-caratteristiche tecniche dei pannelli solari 
-tempistica per l'invio della documentazione 
-obbligatorietà dell'attestato di certificazione energetica
 
 
 
L’energia eolica soffia in Sicilia con le giornate di approfondimento organizzate da Aper. Aperte da aprile le iscrizioni per il corso che si terrà a Catania dal 16 al 19 Maggio 2007.
 
 
 
Per ulteriori chiarimenti si rimanda al Dm Ministero Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 (Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare - cd. "Conto energia" - Attuazione articolo 7, Dlgs 387/2003)
 
 
 
Esistono normative in molte regioni italiane che incentivano l' utilizzo delle energie rinnovabili (fotovoltaico, solare eolico ecc.). Alcune regioni mettono a disposizioni contributi (mutuo agevolato ecc.) che arrivano anche all' 80%.
 
 
 
Bando Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e/o termica tramite agevolazioni alle piccole e medie imprese.
 
 
 
D.M. 19/2/2007 
D.L. 387/2003 
Descrizione del nuovo programma conto energia 2007.
 
 
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Suggerimenti per la progettazione e la valutazione paesaggistica degli impanti eolici.
 
 
 
 
 
Vengono descritti i chiarimenti sulle tipologie di impianti ammessi all'incentivazione del D.M.
 
 
 
Con la pubblicazione della delibera Aeeg 90/2007 gli interessati possono presentare le domande di ammissione al nuovo "Conto energia"; novità anche per i piccoli impianti di produzione di energia elettrica. (Alessandro Geremei). Vai agli approfondimenti
 
 
PROGETTO ARCHIMEDE 
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Energia solare 
Per energia solare viene intesa quella, termica o elettrica, prodotta sfruttando direttamente l’energia dal Sole verso la Terra. 
L'energia del Sole è abbondante, gratuita e inesauribile, ma poco concentrata. E ha anche un altro difetto, è fortemente discontinua. E' disponibile solo di giorno, viene meno quando il cielo è coperto dalle nuvole, e la sua intensità ha un andamento a compana: massima a mezzogiorno, minima alla mattina e alla sera. 
L’energia del Sole è la nostra principale riserva naturale. Impianti solari possono trasformare l’energia del sole direttamente in energia elettrica. Non è un fatto solamente ecologico, ma anche una fonte di energia inesauribile: l’energia solare irradiata è 15.000 volte superiore al consumo energetico mondiale.
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Tecnologie (energia solare) 
Due sono le tecnologie principali per trasformare in elettricità l'energia del sole: 
 
·      il pannello solare permette la conversione diretta dell'energia solare in energia termica per la produzione di acqua calda per usi sanitari o per il riscaldamento degli ambienti.Il dispositivo base è il collettore solare termico, costituito da un corpo nero assorbente entro il quale può scorrere un fluido (con la funzione di captare l'energia irradiata dal sole attraverso la superficie scura e trasferirla sotto forma di energia termica al fluido) e una copertura selettiva trasparente sulla parte esposta al sole (con la funzione di limitare le dispersioni per irraggiamento verso l'ambiente esterno). 
 
Un impianto solare per la produzione di acqua calda è composto da diverse unità, ognuna con una funzione specifica:  
1.      uno o più collettori vetrati  
2.      un serbatoio di accumulo dell’acqua  
3.      un circuito idraulico  
4.      un sistema di regolazione elettronico. 
 
·      il pannello fotovoltaico permette di trasformare direttamente l'energia del sole in energia elettrica, sfruttando un fenomeno fisico, noto come effetto fotovoltaico, in strutture elementari chiamate celle fotovoltaiche. Queste sono realizzate con materiali semiconduttori, fra i quali e' molto usato il silicio, simili a quelli utilizzati nei componenti elettronici. 
La luce solare e' composta di particelle di energia, i fotoni. Quando i fotoni colpiscono una cella fotovoltaica, una parte di energia e' assorbita dal materiale ed alcuni elettroni, scalzati dalla posizione che occupano nella struttura atomica, scorrono attraverso il materiale semiconduttore, opportunamente trattato, producendo una corrente che puo' essere raccolta sulle superfici della cella. 
I sistemi fotovoltaici possono essere impiegati all'interno di impianti non collegati alla rete elettrica oppure in impianti collegati alla rete elettrica. 
Nel primo caso sono utilizzati per alimentare apparecchiature o abitazioni che si trovano in luoghi remoti e difficilmente accessibili o in aree rurali non elettrificate, e comprendono tra l'altro applicazioni come l'alimentazione di pompe per pompaggio acqua, l'alimentazione di impianti di comunicazione e segnalazione, l'illuminazione residenziale e altri fabbisogni elettrici di abitazioni o comunita' isolate. 
Gli impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica comprendono invece applicazioni che vanno dai pochi chilowatt dei sistemi integrati nelle strutture abitative alle centrali multimegawatt.
Le fonti rinnovabili 
Le fonti rinnovabili sono le sorgenti di energia non esauribili, a differenza di quelle fossili (petrolio, carbone, gas) ancora largamente usate. Sono considerate fonti energetiche rinnovabili: 
·      l'energia idroelettrica  
·      l'energia eolica  
·      l'energia solare  
·      l'energia da biomasse  
·      l'energia da correnti marine e da maree  
·      l'energia geotermica
Per una vasta panoramica sui principali operatori italiani nel campo delle energie rinnovabili, si rimanda al sito di ISES ITALIA alla voce “soci”.
Utilizzo di un impianto solare.  
Il funzionamento e quindi il massimo utilizzo e sfruttamento di un impianto solare logicamente si ha nei periodi più soleggiati. Le regioni più avvantaggiate dunque sono quelle centrali e meridionali che possono sfruttare molti mesi d' insolamento. 
Anche le regioni del nord comunque possono sfruttare molto bene il sole soprattutto nel periodo Aprile Settembre che risulta quello più soleggiato. In inverno invece l' impianto solare potrebbe servire per riscaldare una minima parte dell' acqua. Il resto potrà essere fatto dalle attuali fonti energetiche (gasolio, gas). 
Un impianto solare può essere utilizzato anche per il riscaldamento della casa. In questo caso però il fabbricato dovrà essere realizzato con un sistema di coibentazione molto alto in modo da impedire tutte le fughe di calore. In questo caso la superficie dei pannelli solari dovrà essere raddoppiata se non triplicata rispetto a quella per uso sanitario.
Incentivi fiscali sui pannelli solari  
La detrazione d'imposta prevista in Finanziaria 2007 è pari al 55% dei costi documentati e sostenuti dai contribuenti, fino a un bonus fiscale massimo di 60mila euro. Il recupero fiscale avverrà in tre quote annuali di uguale importo. 
Le regole per usufruire del vantaggio saranno le stesse già utilizzate per le opere di restauro sul patrimonio. I cittadini interessati dovranno inviare una raccomandata indicando la data di inizio lavori redatta su un apposito modello. Rispetto al passato le spese sostenute dovranno però essere pagate esclusivamente mediante bonifico bancario, indicando nella causale del versamento i dati del beneficiario della detrazione. Un aspetto di fondamentale importanza per evitare il fenomeno dei preventivi "gonfiati" al rialzo. 
L'ottenimento della detrazione d'imposta è vincolata a ulteriori due condizioni: un tecnico abilitato dovrà verificare i requisiti dell'impianto; l'utente dovrà acquisire la certificazione energetica dell'edificio o un attestato di qualificazione energetica. 
Le spese per la certificazione o per l’attestato rientrano negli importi detraibili. 
 
tecnologie energie solari
Costi/benefici impianto pannello solare 
In media per un impianto monofamiliare il costo va da circa 4.000 € a 5.000 €, ammortizzabili in circa 6-8 anni (a seconda del suo utilizzo), mentre la vita dello scaldacqua solare si può indicare in 15-20 anni, con costi di manutenzione annuali dell'ordine del 2% del costo iniziale dell'impianto, necessari per la manutenzione ed il controllo di spie e centraline. Bisogna altresì ricordare che uno scaldabagno tradizionale (elettrico o a metano) non si ripaga mai, perché il costo della bolletta c'è sempre, mentre l'energia solare, dopo aver recuperato i soldi spesi, non costa nulla. 
Se con i pannelli solari si vuole riscaldare anche la casa i costi aumentano chiaramente. Da tenere presente gli incentivi attualmente in vigore che contribuiscono ad abbattere considerevolmente i costi. Da tenere presente gli incentivi attualmente in vigore che contribuiscono ad abbattere considerevolmente i costi. 
 
Costi/benefici impianto fotovoltaico 
Il costo finale di un impianto fotovoltaico di medie dimensioni può oscillare da 8.000 euro in poi, in funzione delle esigenze di consumo energetico e dalle caratteristiche della propria abitazione. Nel caso dei tetti piani, robusti e ben esposti alla luce solare il costo è notevolmente inferiore rispetto ai tetti inclinati o poco esposti. 
Oltre ai costi per l' installazione dei vari moduli ci sono anche dei vantaggi naturalistici ed economici. Per quanto riguarda l' ambiente i vantaggi credo siano chiari. Nessun inquinamento e nessuna immissione di gas serra in atmosfera. Per quanto riguarda i costi c'è da dire che l' impianto fotovoltaico una volta installato necessita di pochissima manutenzione (garanzia mediamente 25 anni) e quindi anche di pochissime spese. Inoltre, attualmente con le politiche di incentivazione statali e regionali si può addirittura guadagnare vendendo l' energia elettrica prodotta in surplus oltre al proprio fabbisogno. Tale guadagno si ottiene aprendo un conto energia. 
Il conto energia prende spunto dall' enorme successo avvenuto da poco in Germania per quanto riguarda l' incentivazione del fotovoltaico. Il programma incentivi si basa su una tariffa incentivante per KWh fotovoltaico che consente di ammortizzare i costi dell' installazione dell' impianto fotovoltaico ed in seguito anche di guadagnare rivendendo l' energia elettrica prodotta a società elettriche. 
L' incentico non va a sostenere i costi per la realizzazione dell' impianto ma soprattutto premia la produzione di energia fotovoltaica. Infatti il produttore di energia elettrica potrà vendere alle società elettriche quanto prodotto a costi molto superiori rispetto ai prezzi di acquisto attuali. Possono beneficiare degli incentivi sia le persone fisiche che giuridiche (comuni, enti locali ecc.) 
Per poter avvalersi degli incentivi è necessario presentare apposita domanda alla società: “Gestore della rete di trasmissione nazionale S.p.a.”. Alla domanda va allegato il progetto preliminare dell' impianto fotovoltaico, che includerà una scheda tecnica che indicherà l' ubicazione e la potenza dell' impianto, la tenzione in corrente continua in ingresso al gruppo, la tensione in corrente alternata in uscita dal gruppo di conversione, le caratteristiche tecniche dei moduli fotovoltaici e degli inverter impiegati e la produzione di energia elettrica annuale stimata. 
Innanzitutto diciamo che le domande potranno essere inoltrati da soggetti privati, pubblici, aziende e condomini. 
Le domande possono essere inoltrate ogni anno alla scadenza dei seguenti periodi: 30 Settembre, 31 Dicembre, 31 Marzo e 30 Giugno.  
 
Il "nuovo" Conto energia in Gazzetta ufficiale 
Tra le novità del programma ministeriale per l'incentivazione degli impianti fotovoltaici, tariffe più incentivanti per piccoli impianti e pannelli integrati negli edifici e premio ulteriore per le strutture edilizie che risparmiano energia.
 
Sulla G.U. n. 45 del 23.02.2007 è stato pubblicato il D.M. 19.02.2007, recante «Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387». Si tratta del nuovo decreto che modifica il quadro normativo delle incentivazioni alla produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare tramite effetto fotovoltaico («FTV»). La ratio dell’intervento normativo si può individuare in due principali linee direttrici:  
·      privilegiare gli impianti FTV i cui moduli siano integrati (o parzialmente integrati) negli edifici (e ciò coerentemente con la recente normativa in tema di efficienza energetica nell’edilizia) a scapito dei grandi impianti FTV «a terra»;  
·      evitare (come accaduto nel passato regime normativo) la presentazione di una gran messe di domande di accesso alle incentivazioni non tradottesi poi in effettive realizzazioni di impianti FTV.
Le principali novità possono sintetizzarsi come segue:  
·      suddivisione degli impianti FTV in tre categorie: impianti non integrati; impianti parzialmente integrati; ed impianti con integrazione architettonica;  
·      la taglia minima per l’accesso alle incentivazioni è di 1 kW;  
·      gli impianti FTV devono essere collegati alla rete elettrica ovvero a piccole reti isolate; ogni singolo impianto FTV dovrà essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica, non condiviso con altri impianti FTV;  
·      le procedure per l’accesso alle tariffe incentivanti, differentemente dal quadro previgente, prevedono che la domanda al soggetto attuatore (i.e. il GSE S.p.A.) possa essere presentata entro e non oltre i 60 giorni successivi alla data di entrata in esercizio dell’impianto FTV. Entro i successivi 60 giorni, il GSE comunica la tariffa incentivante riconosciuta;  
·      le tariffe incentivanti per gli impianti FTV, riconosciute dal GSE per 20 anni, privilegiano decisamente gli impianti integrati (o parzialmente integrati) a scapito dei grandi impianti «a terra», coerentemente con la filosofia del decreto che pare voler privilegiare utenti “domestici” in luogo dei generatori professionali. Sono previste inoltre maggiorazioni della tariffa incentivante, inter alia, per scuole pubbliche, ospedali e piccoli comuni;  
·      ulteriore novità è costituita dal cd. «premio» per impianti FTV che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati;  
·      invariata la possibilità di scelta della destinazione dell’output degli impianti FTV: (i) scambio sul posto (per impianti di potenza non superiore a 20 kW); (ii) cessione ex delibera AEEG n. 34/05; e (iii) cessione al mercato;  
·      fissazione di un obiettivo di 3.000 MW di FTV da raggiungere entro il 2016, dei quali 1.200 MW incentivabili da subito e la restante parte sulla base di un futuro provvedimento;  
·      quanto alla sicurezza di accesso agli incentivi, si prevede che anche quando sarà raggiunto il predetto limite di 1.200 MW di potenza incentivabile, saranno ammessi alle tariffe incentivanti tutti gli impianti completati dai privati entro i successivi 14 mesi, ovvero entro i successivi 24 mesi se realizzati da soggetti pubblici;  
sono inoltre previste disposizioni specifiche per regolare il passaggio dal «vecchio» al «nuovo» quadro normativo delle incentivazioni per gli impianti FTV.
FINANZIAMENTI BANCARI 
Piccole e medie imprese, enti pubblici e, per la prima volta, privati cittadini sono i soggetti che potranno accedere a finanziamenti bancari - a un tasso concordato ai livelli migliori presenti sul mercato - coperti dal Fondo di garanzia che le Regione potranno attivare presso il settore creditizio per sostenere concretamente le proprie politiche di incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili e dell'ecoefficienza energetica. Per ulteriori informazioni si elencano alcuni gruppi creditizi che hanno attivato questo tipo di finanziamento e tale elenco potrà essere aggiornato con le segnalazioni che ci perverranno da altre Banche. 
  • Fidi Toscana 
  • - Banca CR Firenze 
    - Banca del Monte di Lucca 
    - Banca di Credito Cooperativo di Cambiano 
    - Banca Monte dei Paschi di Siena 
    - Banca Nazionale del Lavoro 
    - Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio 
    - Banca Toscana - Cassa di Risparmio di Carrara 
    - Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno 
    - Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia 
    - Cassa di Risparmio di Prato 
    - Cassa di Risparmio di Volterra 
    - Banche aderenti alla Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo 
  • Ecodomus  
  • - Cassa Rurale ed Artigiana dell'Agro Pontino - BCC 
  • Unicredito 
  • - Bancaetica 
    - Banca popolare di Ancona 
    - Banca popolare di Milano 
    - Banca Sella 
    - Emil Banca 
    -  Banca di Cesena 
    - Banca di Bientina di Credito Cooperativo 
  • Banca di Credito Cooperativo Picena, 
  • Banca di Ripatransone Credito Cooperativo 
  • Banca Picena Truentina Credito Cooperativo
  • Monte paschi siena 
  •  
  • Unicredit banca 
  •  
  • Sanpaolo 
  •  
  • Banca popolare di ancona 
  •  
  • Emilbanca 
  •  
  • Banca della nuova terra 
  •  
  • Banca on line - sella 
  •  
  • Carisap 
  •  
  • Banca popolare di bergamo 
  •  
  • Veneto banca 
  •  
  • Carisbo 
  •  
  • Banca reggiana
  •