LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA
Evitare inutili sprechi di energia è possibile attraverso la giusta regolazione della temperatura, sia in casa che in auto, e un utilizzo corretto degli impianti di riscaldamento e raffreddamento.
D'inverno regolare la temperatura riducendola anche solo di due gradi (per esempio 20°C anzichè 22°C) ti permette di risparmiare dal 10% al 20% dell’energia necessaria per riscaldare la tua casa, oltre 130 euro all’anno.
Riscaldare la tua casa comporta un notevole consumo di energia, oltre a non essere neanche salutare! Inoltre, la legge (DPR n°412/1993) indica per le abitazioni una temperatura massima consentita di 20°C (più 2°C di tolleranza).
Suggerimenti pratici
Regola il termostato a 20°C d’inverno.
Oltre che sul termostato, per regolare la temperatura ottimale in tutta la casa si può agire sui rubinetti dei termosifoni chiudendo parzialmente quelli delle stanze che hanno una temperatura maggiore, in modo che il flusso dell’acqua calda dei termosifoni si diffonda di più nelle stanze più fredde. Per regolare automaticamente il flusso, in molti casi si possono installare le valvole termostatiche sui termosifoni (vedi).
Quando è acceso il riscaldamento tieni le finestre chiuse.
Riscalda solo gli ambienti abitati della casa e tieni chiuse le porte delle stanze non utilizzate.
Spurga l'aria dai termosifoni.
Evita di coprire i termosifoni con mobili o tende.
Altre iniziative:
Inserisci una tavola di materiale isolante e riflettente tra parete e termosifone, specie se questo è installato sotto una finestra, dove la parete è più sottile.
Se puoi, fai installare valvole termostatiche sui termosifoni.
Negli impianti di riscaldamento centralizzati, un sistema di contabilizzazione del calore permette di dividere la spesa condominiale sulla base dell'effettivo utilizzo del riscaldamento.
Nel caso di rifacimenti totali o nuove costruzioni, per il riscaldamento valuta l’installazione di pannelli radianti.
Usa i paraspifferi, e quando possibile abbassa gli avvolgibili.
Applica guarnizioni al profilo delle finestre.
Isola il cassonetto degli avvolgibili.
Valuta la sostituzione di finestre a vetro singolo con doppi o tripli vetri e infissi isolanti: otterrai risparmi di energia tra il 15 e il 40%.
In caso di lavori di ristrutturazione, considera che un adeguato isolamento termico delle pareti può consentire risparmi di energia fino al 70%.
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In estate, utilizzare il condizionatore anche solo un’ora in meno ti fa risparmiare 60 euro all’anno, il 4% della tua spesa in energia elettrica.
A partire dalla fine degli anni Novanta le vendite dei condizionatori hanno registrato un notevole incremento non solo nel settore commerciale e terziario, ma anche in quello domestico. La tecnologia ha compiuto notevoli passi avanti, permettendo di migliorare le prestazioni degli apparecchi riducendone al tempo stesso i consumi.Ad esempio i condizionatori di nuova generazione sono spesso dotati di inverter, che regola attraverso un termostato la potenza dell’impianto in funzione delle variazioni di temperatura dell'ambiente circostante rispetto a quella impostata dall’utente.L’efficienza dei condizionatori è segnalata dall’etichetta energetica che le case costruttrici devono inserire sui nuovi apparecchi: i condizionatori di classe elevata possono consumare fino al 30% in meno rispetto a quelli meno efficienti.Pur essendo il condizionatore uno degli elettrodomestici che incide maggiormente sulla bolletta energetica delle famiglie che lo possiedono, spesso non è utilizzato in modo efficiente. Se durante i mesi estivi l’utilizzo del condizionatore a pieno carico (vale a dire, al massimo della potenza) fosse ridotto di un’ora al giorno, sarebbe possibile risparmiare circa il 4% della spesa media annua in energia elettrica di una famiglia di 4 persone.
Quali sono i modi per risparmiare energia senza eliminare i benefici derivanti dall’uso del condizionatore in casa?
spegni il condizionatore appena possibile, quando non necessario;
non posizionare il condizionatore accanto a fonti di calore;
assicurati che porte esterne e finestre siano ben chiuse quando il condizionatore è in funzione, in modo da facilitare il raffrescamento dei locali;
non impostare il condizionatore ad una temperatura troppo bassa: 24-26°C sono sufficienti per contrastare il caldo, e limitando la differenza di temperatura con l’esterno (al massimo 5°C) puoi ridurre gli sbalzi termici dannosi per la salute;
utilizzando la funzione di deumidificazione puoi regolare il condizionatore ad una temperatura più alta a parità di comfort.
Altre iniziative:
Con qualche piccolo accorgimento (arieggiare i locali durante la notte, evitare l’ingresso di aria calda dall’esterno nel primo pomeriggio, utilizzare tende o tapparelle per riparare gli ambienti) puoi evitare il surriscaldamento degli ambienti in estate.
Se devi acquistare un condizionatore nuovo scegli i modelli più efficienti.
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Un uso intelligente dell’aria condizionata quando sei in auto, ad esempio mantenendo una temperatura non troppo bassa o spegnendo il condizionatore un po’ prima di scendere, ti permette di ridurre dal 20% al 7% il sovraconsumo di carburante e risparmiare 55 euro all’anno.
Quando il motore della tua auto oltre a far muovere le ruote deve anche far funzionare il compressore del gas refrigerante, consuma di più.Un utilizzo inefficiente dell’aria condizionata può portare a consumi di oltre il 20% più elevati, specialmente se bisogna raffreddare molto l’abitacolo e la macchina è ferma nel traffico. Ma basta qualche piccolo accorgimento per usare l’aria condizionata in maniera intelligente, senza ridurne utilità e benefici.Ad esempio:
se quando entri in auto l’abitacolo è molto caldo non azionare subito l’aria condizionata, ma tieni per qualche minuto i finestrini abbassati prima di cominciare a muoverti (o muovendoti a velocità moderate), così da far uscire rapidamente l'aria rovente;
regola poi l’aria ad una temperatura non troppo bassa (ad esempio non meno di 23 gradi in estate): una differenza di temperatura eccessiva rispetto a quella esterna oltre ad essere anti-economica è anche dannosa per la salute;
spegni l’aria condizionata un po’ prima di terminare il viaggio. L’abitacolo rimarrà sufficientemente fresco ed eliminerai per l’ultimo tratto del tragitto il sovraconsumo di carburante, oltre a limitare lo sbalzo termico dannoso per il tuo organismo;
fai una corretta manutenzione dell’impianto di condizionamento, in particolare sostituendo il filtro alle scadenze previste. Se è intasato, ostacola la corretta circolazione dell'aria anche se si imposta la ventola alla massima velocità.
Quando usi l’auto d’estate, è più conveniente azionare l’aria condizionata o tenere i finestrini abbassati?Attenzione! L’aria condizionata non sempre è il modo migliore di refrigerare l’abitacolo. A basse velocità conviene tenere i finestrini aperti, che comportano un minor consumo aggiuntivo di carburante rispetto a quello dovuto all’aria condizionata. Solo al di sopra degli 80 km/h l’aria condizionata, soprattutto se usata in maniera intelligente, è il modo più conveniente per refrigerare l’abitacolo.
Altre iniziative:
In auto, evita l’uso di troppe apparecchiature elettriche (Hi-fi, lettori DVD, navigatori satellitari/cellulari/lettori mp3 collegati all’accendisigari della vettura).
Spegni i fari quando non necessario/obbligatorio.
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